Lo scopo di questo studio è di analizzare il risultato clinico dell’intervento additivo orizzontale con innesti ossei autologi a blocco per la ricostruzione della cresta edentula sottile prima del posizionamento dell’impianto.

Le richieste dei pazienti riguardo l’immediata riabilitazione odontoiatrica dal punto di vista funzionale ed estetico ha portato allo sviluppo del posizionamento immediato dell’impianto e del carico immediato.

Perché leggere questo articolo? Questo case report è una guida che illustra come è possibile usare i mini-impianti come monconi strategici per la stabilizzazione di protesi dentali parziali rimovibili e per il sostegno dei denti rimanenti.

Al giorno d’oggi, il successo di un impianto significa molto più della riuscita dell’osteointegrazione. Occorre tenere in considerazione anche il risultato estetico. Il presente studio illustra il trattamento di una paziente di 65 anni con edentulia parziale con notevoli problemi estetici.

Le protesi totali rappresentano nella maggior parte dei casi una sfida per il medico. La complessità di questa malattia è spesso associata a problemi di salute generali, ma anche al fenomeno fisiologico dell’invecchiamento che rende il trattamento più difficile. I

Valutazione di alcuni aspetti morfologici orali percepiti come fattori decisionali nel trattamento dell’edentulia totale mediante overdenture su mini impianti. Pazienti, materiale e metodi: È stato condotto uno studio osservazionale su un campione di 24 pazienti (età media 61 anni) con metodi clinici e imaging.

L’obiettivo della ricerca è di osservare e valutare l’applicazione clinica del sistema implantare Esthetic Line [EL] (C-Tech, Bologna, Italia). L’impianto EL presenta una topografia superficiale ottenuta mediante sabbiatura e mordenzatura acida (SLA) e una connessione cono-morse.

Il successo clinico dei mini impianti dipende da vari parametri interconnessi. Scopo del presente studio è determinare l’esistenza di una correlazione tra il diametro degli impianti inseriti e la stabilità primaria. In tal senso, sono state altresì considerate diverse densità ossee a seconda del paziente trattato.

Al giorno d’oggi, il concetto di riuscita di un impianto non è più misurabile in termini di “osteointegrazione riuscita”, ma è d’obbligo tenere in considerazione anche il risultato estetico.

Le superfici degli impianti vengono modificate tramite microstrutture e ampliamento della superficie per migliorare l’osteointegrazione.

Presentiamo un caso clinico con requisiti estetici elevati, illustrando il trattamento di una paziente di 65 anni con una situazione di edentulia parziale con tutti i denti interessati da grado di mobilità 2. Tutti i denti mascellari sono stati estratti e gli impianti sono stati caricati immediatamente.

Lo scopo di questo studio è di analizzare i possibili fattori legati alla perdita di mini-impianti con diametri tra 1,8 e 2,4 mm usati nella stabilizzazione di protesi dentali complete.

Lo scopo di questa ricerca consiste nella valutazione retrospettiva di un design implantare e protesico innovativo in base ai criteri seguenti: 1. tasso di successo dell’impianto …

I tassi di sopravvivenza a 4 anni dei mini-impianti dentali utilizzati nella stabilizzazione delle protesi complete hanno dimostrato un successo pari ad almeno il 95%. I mini-impianti dentali potranno affermarsi come una valida terapia in caso di volume osseo compromesso?

Sebbene siano accettati nella pratica odontoiatrica, i mini-impianti dentali sono stati visti a lungo con scetticismo. Tuttavia, negli ultimi anni, i mini-impianti dentali hanno attirato l’attenzione di studiosi e ricercatori e sono stati analizzati attraverso studi svolti da diverse università di tutto il mondo.