Chirurgia Mini Implantare guidata – caso clinico
Dott. Aldo De Blasi, Italia
La chirurgia mini-implantare convenzionale nella mandibola edentula è nella maggior parte dei casi una procedura molto rapida e minimamente invasiva. Gli impianti vengono solitamente posizionati in modo transgengivale e, se si ottiene la stabilità primaria iniziale, possono essere caricati immediatamente dopo l’intervento.
La chirurgia mini-implantare guidata rende il processo ancora più veloce e aiuta a garantire un posizionamento più preciso degli impianti.
Nel caso tipico, come questo, abbiamo a che fare con una mandibola completamente edentula e quindi la guida non possiede denti esistenti su cui stabilizzarsi. Di conseguenza viene stabilizzata utilizzando perni laterali, i quali vengono inseriti attraverso boccole laterali perpendicolari all’eventuale posizionamento dell’impianto.
Dopo aver fissato la guida alla mandibola, si è pronti per modellare le osteotomie dei mini impianti. La perforazione pilota viene eseguita attraverso le boccole. Mentre nella chirurgia guidata convenzionale la perforazione viene eseguita fino alla profondità finale dell’impianto, in questa mini chirurgia guidata le osteotomie costituiscono circa solo un terzo della lunghezza del posizionamento finale dell’impianto. Mentre nel primo metodo l’impianto viene inserito attraverso le boccole, in questo utilizziamo le boccole solamente per guidare le osteotomie iniziali: dopo aver eseguito tutti i fori pilota, infatti, la guida viene rimossa e gli impianti vengono inseriti manualmente.